Luca Brignole. Nato a Genova, studia composizione al conservatorio “Paganini” di Genova e al “Nicolini” di Piacenza diplomandosi con il massimo dei voti e lode sotto la guida di Riccardo Dapelo. Si perfeziona all'Accademia Chigiana con Salvatore Sciarrino. Segue master e corsi tenuti da altri importanti compositori, tra cui Giacomo Manzoni, Manfred Trojhan, Ivan Fedele. Ha collaborato con: Open Land Art 2009, Fluxus, ECUME, Festival dei compositori contemporanei, Giovine Orchestra Genovese, quartetto Prometeo, Accademia Ligustica di Belle Arti, ensemble Italico Splendore, Festival Musicale Estense, Collettivo_21.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui quello di Salvatore Sciarrino, che gli ha conferito il diploma di merito per il suo primo quartetto d'archi. La sua produzione musicale coinvolge da sempre arti diverse: teatro (musiche di scena per Tra i vivi non posso più stare; poesia (Radura, scritto per il centenario della nascita del poeta Giorgio Caproni), pittura (Suite Sirotti sui quadri dell'omonimo pittore ligure) reinterpretazione (Trio Sonata Tonelli, vincitrice del concorso di composizione “Antico Futuro 2015”). Le musiche di scena Tra i vivi non posso più stare sono pubblicate da ArsPublica edizioni.
Studia inoltre pianoforte, organo e si interessa di etnomusicologia, in particolare campanologia, curando lavori di ricerca e valorizzazione del patrimonio ligure. Ricopre la carica di vicepresidente dell’Associazione Campanari Liguri, riconosciuto “gruppo di interesse nazionale” dal Ministero dei Beni e delle attività culturali.