Achille Succi, sassofonista e clarinettista modenese, classe 1971, ha collaborato con numerosi artisti di livello nazione ed internazionale, come Uri Caine, Louis Sclavis, Ernst Reijseger, Pierre Dørge, Kenny Wheeler, Franco D'andrea, Sylvie Curvoisier, Ralph Alessi, Butch Morris, Ettore Fioravanti, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Simone Guiducci, Cristiano Calcagnile, Giancarlo Tossani, Vincenzo Vasi, Giovanni Falzone, Umberto Petrin, prendendo parte inoltre a numerosi concerti e incisioni discografiche in Europa e nel mondo. Considerato uno dei massimi esponenti del jazz contemporaneo, come leader Achille Succi ha al suo attivo due CD,“Shiva’s dance” e “Terra”, oltre ad un lavoro in duo con il contrabbassista Salvatore Maiore: “Pequenas flores do inferno”. Nel 2020 è stato pubblicato “Gargano Urbano”, un abizioso progetto musicale che ha coinvolto musicisti folklorici italiani, DJ e quintetto jazz. Con il pianista Christopher Culpo ha realizzato i cd “Thawing Mammoth” e "Fresh Frozen", per l'etichetta "El gallo rojo records". Di recente realizzazione anche un lavoro in duo con il sassofonista Mario Marzi dedicato a J.S.Bach: “Bach in black”. Insieme a Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli ha fondato il gruppo "Atman” e realizzato i CD: “Atman” e “Puntolinea”. Achille Succi ha recentemente preso parte alla realizzazione di “Sketches of the 20th century”, ultimo lavoro di Franco D’Andrea con orchestra contemporanea diretta da Eduardo Rojo, e nelle due formazioni di Furio di Castri, “Furious Mingus” e “Zapping”.
Con "Jelly Roll", di Helga Plankensteiner e Michael Loesch, ha recentemente inciso un nuovo progetto discografico che lo ha portato a tenere concerti in tutta Italia e in Austria.
Intensa anche la sua attività didattica presso i più importanti Conservatori ed istituzioni italiane, come i conservatori di Bologna, Cagliari, Ferrara, Brescia, Rovigo, Milano (master annuale di clarinetto basso) e la Siena Jazz University-SJU di Siena, di cui è docente dal 2012
Attualmente ricopre la cattedra di Sassofono Jazz presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara; all’estero è docente della European Jazz School con base a Marburg (Germania) e ha tenuto seminari alle musik Akademie di Poznan e Wroclaw (Polonia), in Spagna, Portogallo, Colombia e Turchia.
Nel 2010 é stato votato dalla rivista "Insound" migliore musicista nella categoria fiati. Sempre nel 2010 fu indicato come uno dei musicisti europei che sarebbero venuti alla ribalta nel decennio (Bill Schoemaker, Giornale della Musica, gennaio 2010), mentre Mario Gamba lo ha definito come uno dei musicisti tra i piú geniali del Jazz italiano (Alias, 20/3/2010).
Nel 2012 è stato votato dalla rivista “Jazzit” come migliore musicista nella categoria sax contralto.