foto-De Aloe
Max De Aloe
Armonica cromatica


Max De Aloe è considerato dalla stampa specializzata tra i più attivi armonicisti jazz in Europa e annovera nel suo curriculum prestigiose collaborazioni in sala di registrazione e/o dal vivo con musicisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Adam Nussbaum, Paul Wertico, Bill Carrothers, John Helliwell dei Supertramp, Eliot Zigmund, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Michel Godard, Jesper Bodilsen, Enrico Rava, Niklas Winter, Mike Melillo, Don Friedman, Garrison Fewell, Dudu Manhenga, Bruno De Filippi, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso, Dado Moroni e molti altri.

Ha circa cinquanta CD al suo attivo, di cui 17come leader ma anche spettacoli in solo, realizzazioni di colonne sonore per spettacoli teatrali e documentari, oltre a collaborazioni con poeti, scrittori e registi.

Tra i tanti da annoverare Lella Costa, Marco Baliani, Giovanni Veronesi, Oliviero Beha, Paolo Nori, Giuseppe Conte, ecc. Si è esibito in festival e prestigiose rassegne in diversi Paesi tra cui, Sud Africa, Zimbabwe, Mozambico, Madagascar, Brasile, Cina, Hong Kong e in tutta Europa.

In ambito pop ha collaborato con Mauro Pagani e Massimo Ranieri. Ha vinto negli ultimi cinque anni il Jazz It Awards indetto dalla rivista Jazzit come migliore musicista italiano del 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 nella categoria riservata agli strumenti vari (viola, violoncello, armonica, banjo, arpa, mandolino. ecc.). Ed è vincitore del premio Orpheus Awards 2015 con il CD Borderline per la sezione jazz.

In ambito televisivo è stato ospite nel 2014 nel live show del sabato sera di Rai Uno al fianco di Massimo Ranieri e nello stesso anno è stato l'alter ego musicale di Federico Buffa nelle dieci puntate diFederico Buffa racconta storie mondiali per Sky Sport e Sky Arte.

Nel giugno 2018 si è esibito con Massimo Ranieri allo Stadio San Paolo di Napoli per l'evento musicale dell'anno che ha riunito diverse star italiane per PINO E', tributo a Pino Daniele in diretta televisiva su RaiUNO.

Divide la sua attività professionale tra quella concertistica e quella didattica. Si è laureato nel 1993 all'Università Statale di Milano con una tesi in sociologia della musica dal titolo La musica leggera come consumo e aggregazione giovanile e per una decina di anni ha realizzato per alcune testate giornalistiche articoli rivolti alla critica musicale e ai rapporti tra i giovani e la musica.

E' fondatore e direttore dal 1995 del Centro Espressione Musicale di Gallarate, dove insegna tecnica d’improvvisazione jazz, fisarmonica e armonica cromatica. Ha tenuto delle lezioni di tecnica di improvvisazione all’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro alla Scala di Milano e ha tenuto lezioni di Sociologia del turismo legate ai fenomeni musicali presso l’Università Statale Bicocca di Milano.

La prestigiosa casa editrice americana SHER MUSIC ha edito nel 2012 il suo metodo didattico Method for Chromatic Harmonica, con presentazione, tra i tanti, di Toots Thielemans. Riedito nel 2013 in Italia dalla Volontè e Co. Per la stessa casa editrice italiana ha realizzato nel 2015 un nuovo metodo didattico dal titolo Suona l'armonica.

E’ stato ideatore e direttore artistico del Gallarate Jazz Festival per tredici edizioni ed è attualmente direttore artistico di Mutamenti, festival musicale che ha come scenario i Castelli e luoghi d'arte della provincia di Massa Carrara.

Dal 2018 dirige l'etichetta discografica Barnum For Art.