Andrea Sabatino, è un puro talento della tromba jazz in Italia, inizia lo studio della tromba precocissimo all’età di cinque anni, a nove intraprende gli studi musicali presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, e nel 1999, appena diciassettenne, consegue il Diploma in Tromba con il massimo dei voti.
Partecipa a vari concorsi e rassegne nazionali esibendosi come trombettista concertista classico. L’incontro nel 2000 col celebre trombettista Fabrizio Bosso, spinge Andrea a intraprendere lo
studio del jazz.
Partecipa ai seminari estivi di “UMBRIA JAZZ 2001”, dove è premiato come “Miglior talento”, e “SIENA JAZZ”. Nel 2003 è selezionato per partecipare al “Premio Nazionale Massimo Urbani”, dove si classifica tra i finalisti e vince una borsa di studio per “NUORO JAZZ 2003”.
Nel 2004 consegue il Diploma in Jazz presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e contemporaneamente alterna la sua attività di trombettista jazz con lavori in Orchestre e in varie trasmissioni televisive RAI. Nel maggio del 2006 arriva finalmente il debutto discografico a proprio nome per l’etichetta “DODICILUNE RECORDS” : “Pure Soul”, il suo primo disco in quintetto, con Vincenzo Presta (ts), Ettore Carucci (p), Giuseppe Bassi (b), Mimmo Campanale (dm) e con ospite FABRIZIO BOSSO.
Nel 2015, per la seconda volta, reincide a proprio nome nuovamente per l’etichetta “DODICILUNE RECORDS” “BEA” con Gaetano Partipilo al sax, Ettore Carucci al piano, Francesco Angiuli al
contrabbasso e Giovanni Scasciamacchia alla batteria.
Le sue qualità artistiche, riconosciute negli anni da svariati jazzisti già affermati da tempo sulla scena nazionale, gli hanno permesso di condividere il palco affianco a parecchi nomi altisonanti del panorama jazzistico (e non solo) italiano e internazionale come Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Daniele Scannapieco, Marco Tamburini, Giovanni Amato, Enzo Zirilli, solo per menzionarne alcuni.
Il suo playing, seppur profondamente rispettoso della tradizione jazzistica, si caratterizza per la ricerca di un suono personale che emana calore, impreziosito da un fraseggio agile, limpido, da una sensibilità comunicativa genuina e generosa.