Mauro Avanzini, ligure, perfezionatosi sotto la guida di maestri del calibro di F. D’Andrea, E. Rava, S. Lacy, D. Liebman, E. Pieranunzi, P. Tonolo, è attivo da anni sulla scena jazzistica internazionale. Presente in molte importanti rassegne europee, ha collaborato con musicisti di ottima fama (tra gli altri, Luca Flores, Mauro Grossi, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Ettore Fioravanti) ed ha all’attivo svariate incisioni, tra cui: Carta col gruppo “Italian extravaganza”; Il sogno del tarlo con l’“Axmo quartet”; Zoom, con i suoi “Strani itineranti” (1992, prodotto da Amnesty International) e Strani Itineranti (2001) con una nuova formazione degli stessi; Viramundo, col gruppo omonimo (2001), ed ha dato l’apporto decisivo delle proprie composizioni a gruppi di altri leader (Four Step Choir, Claudia Tellini Quintet, Les Anarchistes, Luca Cosi).