Andrea Celeste nasce a Pontedera il 31 Agosto 1986.A soli 11 anni inizia ad esibirsi in pubblico ed intraprendegli studi di canto classico e pianoforte sotto la guida delM. Vittorio Scali.Il suo talento la porta a collaborare, ancora adolescente,con numerosi personaggi del panorama Gospel nazionale ed internazionale tra cui il St. Jacob’s Gospel Choir diretto dal M. Massimo Bracci, i Joyful Angels diretti dal M. Vijay Pierallini, e la cantante statunitense Cheryl Porter, con i quali si esibisce in numerosi festival e concerti.
Nel 2002 vince una borsa di studio per il seminario internazionale Gospel in Castelbrando e condivide il palco con Mario Biondi e con la stessa Cheryl Porter. Instancabile professionista, Andrea Celeste prosegue gli studi per perfezionare la sua tecnica vocale partecipando, inoltre, a numerosi corsi di approfondimento con maestri quali: Terron Brooks, Ashley Davis, Huntley Brown, Michael e Regina Winans.
Parallelamente la sua carriera la vede impegnata in studio di registrazione, dove presta la sua voce a diversi progetti di gospel, R&B, soul e jazz, e in iniziative di spicco partecipando, ad esempio, a tre edizioni del Milano Gospel Festival (da cui viene tratto un dvd distribuito in tutta Italia da “Il Giornale”).
A Luglio 2007 inizia la realizzazione del suo primo album. Prodotto da Roberto Vigo e edito dalla Shake Records di Paolo Dughero, “My Reflection” è l\'attesissimo esordio di questa giovane artista che compone le musiche ed i testi dei brani affidati poi a musicisti del calibro di Gianluca Tagliazucchi (piano), Dino Cerruti (contrabbasso), Rodolfo Cervetto (batteria).
Molti ed importanti i nomi degli ospiti di cui questo album può vantare la collaborazione: Roberto Izzo, Stefano Cabrera, Filippo Gambetta, Marco Moro, Massimo Currò, un impareggiabile Dado Moroni, co-autore, insieme ad Andrea Celeste, del brano "Real", Riccardo Fioravanti, Enzo Zirilli, Pietro Leveratto e Andrea Pozza.
Il risultato è un Jazz vestito di velluto che si orna della voce di questa splendida cantautrice e della sua capacità nel dosare, con rara eleganza, toni suadenti e un\'insospettata potenza. L’album riscuote ampi consensi dalla critica che paragona Andrea Celeste ad Anita Baker, Diana Krall e Eva Cassidy.
La High Note Records sceglie il brano “The Power Of Our Love” per aprire la compilation “Jazz Around Midnight”, mentre la a-Peer music decide di pubblicare nuovamente l’intero album sotto la propria egida per poi distribuirlo in Taiwan, Cina, Hong Kong e Macao.
Nel Giugno del 2009 “My Reflection” viene pubblicato anche in Korea dall’etichetta Enbluu (WorkSpace). Il suo stile raffinato e il suo timbro inconfondibile la portano a partecipare come ospite ad eventi di spicco come la sfilata di moda di Trussardi a Torino e il concerto del giovane crooner rivelazione Matteo Brancaleoni al Blue Note di Milano, nonchè concerti privati, jazz festival, club e teatri in Italia e all’estero.
A Novembre dello stesso anno esordisce al Monte Carlo Jazz Festival con l’Alessandro Collina Trio al fianco di alcuni dei più prestigiosi nomi della scena jazz internazionale quali Herbie Hancock, Marcus Miller, Raoul Midon e molti altri.