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Carlo Atti
Sax Tenore


Carlo Atti, bolognese, classe 1968, da anni è uno dei migliori sassofonisti europei, nella sua carriera, si è confrontato con leggende del jazz internazionale, vederlo suonare è sempre una emozione non solo per la tecnica, ma soprattutto per come riesce a comunicare facendo vibrare l’ancia in modo perfetto.
Dotato dell’orecchio assoluto, Carlo inizia a suonare all'età di otto anni il flauto traverso, poi, adolescente, passa al sax tenore sotto l'insegnamento del maestro veneziano Giorgio Baiocco.
In seguito ha conosciuto Massimo Urbani, Sal Nistico e Larry Nocella, con i quali ha suonato in diverse occasioni e dal 1987 al 1990 in molte importanti rassegne di jazz tra le quali Umbria Jazz, dove, con la formazione Atti, Tamburini, Odorici, Cazzola, Vaggi, Tonolo, ovverossia il "Nuovo Sestetto Italiano", ha ottenuto il premio Four Roses.
Insieme a Steve Grossman ha partecipato al concerto di apertura della Biennale dei Giovani Artisti d'Europa a Marsiglia (Francia) nel 1990.
Il 21 maggio 1991 è stato presentato ufficialmente il suo primo CD intitolato Straight Ahead, al quale hanno collaborato il pianista canadese Fred Henke, il batterista Massimo Dell'Omo e il contrabbassista Luciano Milanese. Insieme allo stesso Milanese, Andrea Pozza e Bob Braye, ha registrato un CD dal titolo Lucky Serenade (1994). Nel novembre 1995 insieme a Roberto Rossi (trombone), Andrea Pozza (pianoforte), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Ellade Bandini (batteria), Atti ha suonato al Ronnie Scott's Club di Londra: è stata la prima esibizione in assoluto di un gruppo italiano nel prestigioso locale di fama mondiale.