Gianpiero Lo Bello
Tromba, Flicorno
Gianpiero Lo Bello Inizia a studiare musica all’età di 5 anni sotto la guida
del fratello Nicolangelo, entrando a far parte della banda della
sua città a 10. Durante gli studi superiori ed universitari suona
semiprofessionalmente in svariati contesti, sviluppando grandi
doti di eclettismo e versatilità. Consegue la Laurea di I Livello
in Ingegneria Civile nel 1998, il Diploma in Tromba nel 1999 (da
privatista e sostanzialmente autodidatta), il Diploma in Musica
Jazz nel 2004 (con il massimo dei voti e sotto la guida triennale
del M° Piero Leveratto) e la Laurea di II Livello in Discipline
Musicali per il proprio strumento nel 2006, sempre presso il
Conservatorio di Genova e sotto la docenza del M° Elia Savino. Nel
mese di ottobre, consegue la Laurea di II Livello in Jazz, sempre
sotto la docenza di Leveratto, con il massimo dei voti e con borsa
di studio al Master In.Ja.M. organizzato dalla Fondazione
Sienajazz.
Suona professionalmente dal 2000, in formazioni e
situazioni diversissime tra loro:
• Big bands (copre abitualmente il ruolo di Lead Trumpet
nella Bansigu Big Band di Genova; ha collaborato poi con: Conte
Big Band di Genova, AT Big Band diretta da Gianni Basso, Sienajazz Big Band, T. Monk Big
Band di Dolo (VE));
• Orchestre sinfoniche e ritmico - sinfoniche (Orchestra del Conservatorio
“Paganini” di Genova, Orchestra Spazio Musica Giovani di Orvieto (TR), Orchestra Sinfonica
“G. Verdi” di Milano, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Y.A.S.O. di La Spezia,
Orchestra A.Gi.Mus di Moncalieri (TO), Orchestra del Concorso Canoro delle Due Riviere);
• Gruppi di musica latino – americana (Salsabrosa, Havana Mambo),
• Ensemble di strumenti a fiato più o meno grossi (Filarmonica Sestrese,
Filarmonica di Sampierdarena, Decimino di Ottoni del Conservatorio “Paganini”, Gruppo di
Ottoni “Lodanensis”);
• Cantautorato (Max Manfredi, Fabrizio Ugas, Mauro Pinzone);
• Studi di registrazione (colonne sonore per fiction televisive e film composte da
Pivio e Aldo De Scalzi, sonorizzazioni per spettacoli del Teatro Stabile di Genova);
• Ensembles di musica contemporanea;
• Piccoli gruppi jazz (dal trio al sestetto, o più grandi, come la “Red Cat Dance
Band” di Sanremo, Max Rolff Unit Five);
• Spettacoli di cabaret teatrali e televisivi (Comedy Club, inserito nella resident
band “Attack – a – Boogie”);
• Formazioni di musica dance anni 70 – 80 (Labirinto Project by Piero Vallero);
• Bands di musica etnica (Arancia Balcanika, Orchestra Bailam).
In ambito jazzistico, è in grado di vantare fattive collaborazioni concertistiche
con: Carla Bley, Steve Swallow, Marcello Tonolo, Piero Leveratto, Rosario Bonaccorso,
Giampaolo Casati, Gianni Basso, Emilio Soana, Fulvio Albano, Tom Harrell, Gianluca
Petrella, Valere Ponomarev, Tullio De Piscopo, Fulvio Chiara, Riccardo Zegna, Luigi
Bonafede, Stefano Bollani, Javier Girotto, Danila Satragno, Cesare Marchini, Paolo
Silvestri, Fabrizio Bosso, Walter Paoli, Luca Begonia, Ares Tavolazzi, Lee Konitz, Paul
Jeffrey, Claudio Capurro, Pietro Tonolo, Giancarlo Gazzani, Giancarlo Schiaffini, Gianluigi
Trovesi, Riccardo Barbera, Rodolfo Cervetto, Alberto Malnati, Gianluca Tagliazucchi, Fred
Ferrari, Solomon Burke.
PRODUZIONI DISCOGRAFICHE COME SESSION MAN: “Bansigu Big Band with Lee Konitz” (Ed.
Splasch); “Ispettore Coliandro – Original Motion Picture Soundtrack” (Ed. Rai Trade), “Non
Occidentalizzarti” – Orchestra Bailam (Ed. Felmay), “Max Rolff Unit Five”, “Attack-A-Boogie
– 100% Pure Jumpin’ Jive Show”, “Girotto – Biondini – Silvestri Ensemble” (prod.
Giottomusic – presentato il 29.12.2007 alla 15.ma edizione del Festival Umbria Jazz Winter,
Orvieto)
Attualmente è iscritto al primo anno del Biennio di II Livello per l’Abilitazione
all’Insegnamento del proprio strumento presso il Conservatorio “Paganini”, oltre ad
esercitare attività didattica in Scuole pubbliche e private.
Recentemente, gli è stata affidata la direzione della Filarmonica di Sampierdarena;
inoltre, è entrato recentemente a far parte della blues band Guitar Ray and the Gamblers,
con la quale si esibisce sia a nome proprio che come support band del chitarrista Otis
Grand.
Infine, sta lavorando alla definizione del suo primo lavoro discografico come
solista e alla promozione di un trio con soprano e pianoforte/organo, al fine di proporre
un repertorio barocco.