PIERMARIO GIOVANNONE - Diplomato in chitarra classica, laureato in Lettere (con una tesi sulla poesia di David Maria Turoldo discussa con Gian Luigi Beccaria), ha collaborato col cantautore Gianmaria Testa come chitarrista, arrangiatore e paroliere. Ha insegnato all’Università di Londra, è stato redattore in una casa editrice torinese, poi responsabile ufficio stampa di Fontanafredda e Direttore della Fondazione E. di Mirafiore. Attualmente lavora come promotore culturale, scrittore e musicista.
È ideatore del concorso per autori di monologhi Per voce sola (presieduto da Guido Davico Bonino).
Ha pubblicato sei raccolte di poesie: Chi mi trova mi avverta (Aragno, 2011), Ė partita Iva (Empirìa, 2008), Storia di un corpo (Manni, 2007), L’infinità decrescente (Nerosubianco, 2005), Le piume di Jacopone (Genesi, 2000), Austro e Favonio (ivi, 1994). Sulla sua poesia hanno scritto Dario Bellezza, Gian Luigi Beccaria, Roberto Carifi e Giorgio Luzzi.
Ha collaborato con attori e musicisti, tra cui Michele Di Mauro, Gabriele Mirabassi, Paco Ibanez, Giua e Armando Corsi.