John Taylor è nato a Manchester nel 1942 e ha iniziato a imporsi all’attenzione del pubblico del jazz nel 1969, quando iniziò le sue collaborazioni con i sassofonisti Alan Skidmore e John Surman.
Più tardi fu ancora una volta assieme a Surman nel gruppo - di assai breve durata - Morning Glory e durante gli anni ‘80 con il quartetto di Miroslav Vitous. All’inizio degli anni ‘70 accompagnò la cantante Cleo Laine e iniziò inoltre a lavorare ad un suo proprio gruppo, un sestetto con cui incise il suo primo CD a proprio nome: Pause and Think Again.
In quegli anni John Taylor svolse anche un intenso lavoro come side-man per molti artisti ospiti al Ronnie Scott’s Club e più tardi divenne un membro stabile del quintetto del “Ronnie”.
Nel 1977 formò il trio Azimuth assieme a Norma Winstone e Kenny Wheeler. Il gruppo venne così descritto da Richard Williams: “uno dei gruppi più ricchi d’immaginazione del jazz europeo e uno dei gruppi jazz “da camera” più delicatamente equilibrato”. Il trio ha inciso cinque dischi per la ECM e ha effettuato numerosi tour in Europa, USA e Canada.
Gli anni ‘80 vedono John lavorare con gruppi condotti da Jan Garbarek, Enrico Rava, Gil Evans, Lee Konitz e Charlie Mariano così come in contesti più ristretti come i duetti con Tony Coe e Steve Argüelles.
I progetti di composizione di quegli anni includono una commissione per coro e solisti jazzz con la partecipazione di Lee Konitz e Steve Arguelles e brani per la Hannover Radio Orchestra con solista Stan Sulzmann.
John Taylor è inoltre regolare ospite in tutte le varie formazioni di Kenny Wheeler e suona in duo e in quartetto con John Surman. Il duo Taylor/Surman ha registrato “Ambleside Days” per la “ah um”, in cui figurano musiche da John Taylor, e offre una serie di sorprendenti e straordinarie interpretazioni musicali.
Taylor appare inoltre come organista nel lavoro di John Surman Proverbs and Songs commissionato dalla cattedrale di Canterbury e realizzato per l’etichetta ECM.
Taylor ha inoltre registrato, sempre per la ECM, quattro dischi in trio tra il 1992 e il 1997 assieme a Peter Erskine e Palle Danielsson: a detta dei critici uno dei migliori trii di jazz degli anni ‘90.
Ricordiamo inoltre la partecipazione al Beethoven Fest 2002 di Bonn assieme a Kenny Wheeler: primo concerto non classico in questo prestigioso festival. Particolarmente ricca e intensa l’attività discografica negli ultimi anni.
Nel settembre 2003, Insight: un disco di piano solo per l’etichetta francese Sketch che si è aggiudicato il riconoscimento quale miglior disco del mese su numerose riviste specializzate di jazz in Francia, Inghilterra, Germania, Italia.
Infine sono usciti ancora nel corso del 2004 un nuovo disco in duo assieme a Kenny Wheeler: Where do we go from here? e nella primavera del 2005 un disco in trio con Steve Swallow e Gabriele Mirabassi, Old New Age.
Nell’estate del 2005 è stato pubblicato Songs and Variations, un nuovo disco di piano solo per la CAM Jazz. E sempre per quest’etichetta è uscito nel gennaio 2006 il primo disco del nuovo Trio di John Taylor assieme a Palle Danielsson e Martin France: Angel of the Presence, con grande successo di critica e pubblico.
A questo primo disco ha fatto seguito nel gennaio 2008 il secondo Cd Whirlpool, che ancora una volta è stato ricevuto con unanime consenso di critica dalla stampa italiana e straniera.
John Taylor è invitato regolarmente in tutti i principali festival jazz internazionali ed italiani (per citare alcune apparizioni: Montreal Festival, Vancouver Festival, Mølde Festival, London Jazz Festival, Manchester Jazz Festival, Théâtre du Châtelet di Parigi, etc. e in Italia, Talos Festival di Ruvo di Puglia, Summernight di Palermo, Festival di Vicenza, ecc.).
In Italia è stato spesso ed è invitato a suonare recital solistici per rassegne di musica classica e Associazioni di musica da camera: Fondazione Cassamarca di Treviso, Teatro Comunale di Modena, Amici della Musica di Pistoia, Accademia Filarmonica Laudamo di Messina, Associazione Musicale Etnea di Catania, Amici della Musica di Trapani, Amici della Musica di Siracusa, Teatro Chiabrera di Savona, ecc.
Ha insegnato dal 1993 al 2007 alla prestigiosa Hochschule di Colonia; insegna dal 2005 all\'Università di York .