Alan Farrington inizia ad interessarsi al Jazz dopo anni di attività nel Soul e Blues, grazie all’apporto fondamentale di Sandro Gibellini che lo guida sin dagli inizi.
Collabora quindi con Ares Tavolazzi, Marco Micheli e appunto Luciano Milanese, Gianni Cazzola, Paolo Pellegatti, Roberto Gatto, Andrea Pozza, Paolo Birro, Dado Moroni, Sandro Gibellini, Pietro Tonolo, Mauro Negri, Maurizio Giammarco, Bobby Durham, Eliot Zigmund, Ellade Bandini e molti altri.
Se canta ci sarà pure un motivo.