ITACLUB Jazz Festival<br>Celebrazione del centenario di Tony Scott
Venerdì 15 Ottobre 2021 ore 18.00
ITACLUB Jazz Festival
Celebrazione del centenario di Tony Scott
proiezioni audio visive e ascolti guidati con la partecipazione di Guido Festinese

Terzo evento del Count Basie Jazz Club appartenente alla  prima edizione di ITACLUB Jazz Festival, iniziativa dall'8 al 15 ottobre, promossa dall'Italia Jazz Club, che ci coinvolgerà con 3 eventi: un concerto, una masterclass e una conferenza.

Celebrazione del centenario di Tony Scott, esempio di "italiano in America" - proiezioni audio visive e ascolti guidati con la partecipazione di Guido Festinese.

Tony Scott, nato il 17 giugno 1921 nel New Jersey (USA), ma da genitori siciliani, ha portato in giro il suo talento a risvegliare sopite ballad e a far aleggiare invenzioni nuove, voltando le spalle all’America e a quella che era stata un’importante carriera ricca di meriti, e passando ad inventare musica. “Vedi – afferma Tony Scott durante un’intervista – io non potrò mai avere un’orchestra come voglio io. Così adesso ho deciso di incidere tutte le partiture per tutti gli strumenti. Li suono io. Così ho davanti come i fili in un telaio per tessitura. E poi li manovro, li unisco, li scompongo e li sovrappongo, come quando si fa un arazzo. Capisci?”. Ha suonato il clarinetto, tutti i sassofoni, il pianoforte, composto canzoni come la famosa Banana boat song, più conosciuta come Day-O, cantata da Harry Belafonte; in realtà sul disco figurerebbe tra i musicisti avendone certo curato gli arrangiamenti, ma, di fatto, Tony Scott ne ha sempre rivendicato la partitura. Il clarinetto, però, fu il “suo” strumento e ne fu uno dei più grandi esecutori d’ogni tempo, l’ultimo superstite della rivoluzione “bebop”, duro e cantante, persuasivo e violento.
Ha lavorato spesso con Billie Holiday, lo vollero con loro anche Coleman Hawkins, Buddy Rich, Ben Webster, Sarah Waughan, Bill Evans, Kenny Clarke ed è stato l’unico musicista non di colore ad essere ammesso alla corte di Charlie Parker.
La sua vita appare solo superficialmente dis-ordinata; in realtà ha sempre tenuto dritta la barra della passione per la Musica, il jazz in tutte le sue possibili declinazioni, aperto a vari linguaggi ed echi. Negli ultimi anni del suo nomadismo la sua ricerca musicale non è mai venuta meno ed è vero per Tony Scott che l’Arte, la Musica richiede un continuo e costante mettersi in gioco.
In lui convivevano la consapevolezza di essere un grande musicista, ma anche la dignità nel suo offrirsi, l’umiltà nell’accettare qualsiasi proposta di lavoro per continuare ad essere ciò che era: un libero battitore della musica jazz.

In conformità al decreto.legge 105 del 23/07/2021 si potrà accedere alla conferenza solo presentando il Green Pass o il risultato negativo di un tampone con validità 48 ore.
All'interno del Club saranno rispettate le norme anticontagio.

INIZIO CONFERENZA: ore 18.00

INGRESSO GRATUITO con tessera Arci.


Per ulteriori info inviare una mail a info@countbasie.it