DOMENICA
Altri Suoni<br>Space Is Only Noise
Domenica 20 Novembre 2022 ore 17.00
Altri Suoni
Space Is Only Noise
di Carlo Sampaolesi
riservato ai soci ARCI
tessera Arci valida dal 01/10/2023 al 30/09/2024
Carlo Sampaolesi - Fisarmonica
Mattia Parisse - Compositore, sound artist e performer italiano

INGRESSO: 15 EURO comprensivo di tessera Arci (durata tessera: dal 1/10/2022 al 30/09/2023), se non ce l'hai.

La prenotazione è obbligatoria e va fatta compilando il form qui sotto.
ATTENZIONE: Se, dopo aver prenotato, vi trovaste nell'impossibilità di venire, Vi preghiamo di avvisarci inviando una mail o telefonandoci al cell. +39 345 2650347.

APERTURA DEL CLUB AL PUBBLICO: ore 16.30.
INIZIO CONCERTO: ore 17.00
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Space Is Only Noise è il titolo di uno spettacolo per fisarmonica e live eletronics che comprende lavori di: Maurizio Azzan, Giulia Lorusso e Tommaso Settimi.
E’ un progetto che nasce dalla volontà di Carlo Sampaolesi di estendere le possibilità timbriche ed espressive della fisarmonica, in un programma che unisce la componente strumentale a quella artificiale e viva dell’elettronica.
Lo spettacolo nasce come conseguenza di un lavoro di ricerca insieme ai compositori che ne fanno parte.

Da anni l'interesse di Carlo Sampaolesi è focalizzato sulla collaborazione per la creazione di nuova musica, processo che lo ha portato ad espandere la conoscenza delle possibilità timbriche e i limiti del proprio strumento.
In questo progetto Sampaolesi ha avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto con i compositori, costruendo e modellando i brani intorno all’interesse comune ad un’estetica musicale basata sul suono, l’energia e lo spazio.
Le opere di Maurizio Azzan e Tommaso Settimi sono dedicate a Sampaolesi.

COME FENDERE UN’OMBRA
COMPOSITORE: Tommaso Settimi
DURATA: 12 minuti

PRESENTAZIONE: Come fendere un'ombra è un lavoro per fisarmonica e live electronics. Il rapporto tra i due modella, disturba e trasforma il corso del suono. Il suono assume le mutevoli identità proprie dell'ombra. Prende forma dall'assenza di luce o ciò che ne impedisce il suo passaggio, diventa la proiezione di una presenza o del naturale stato delle cose dove la luce è fenomeno particolare.
Il legame tra suono, gesto e presenza fisica diventa dunque fondamentale. Esso dilata e restringe il tempo, modifica la sintassi musicale, avvicina l'ascolto verso l'intimità o ne respinge ogni connessione.

CON MOTO
COMPOSITRICE: Giulia Lorusso
DURATA: 7 minuti

PRESENTAZIONE: La fisarmonica è uno strumento che possiede una vita sonora interna estremamente interessante. Questa dimensione, che normalmente rimane nascosta, può essere messa in primo piano grazie al dispositivo elettroacustico. L'ascolto e la fascinazione per questa dimensione intima, interiore, fatta di rumori meccanici di diversa natura e di sottili risonanze, ha suggerito l'idea di un percorso di esplorazione che, metaforicamente, procede dall'interno verso l'esterno dello strumento.
In questa prospettiva, il dispositivo elettronico si pone non solo come mezzo capace di proiettare l'esperienza di ascolto da un “dentro” a un “fuori”, ma anche di ridefinire il rapporto tra l'esecutore e il suo strumento attraverso un coinvolgimento diretto del corpo e del movimento, in una sorta di approccio oggettuale dell'esecutore al suo strumento. Il rapporto tra lo strumentale e l'elettronica è volutamente un rapporto di ambiguità. I ruoli si mescolano e si invertono, i confini sfumano: come unico punto di riferimento rimane il gesto strumentale che genera il suono.

IL BUIO È VOLUME PIENO
COMPOSITORE: Maurizio Azzan
DURATA: 9 minuti

PRESENTAZIONE: La fisarmonica è protesi del respiro e del gesto di chi la suona. Il suo continuo allargarsi e restringersi conferisce una particolare fisicità al suono e al movimento che lo genera fino a farci domandare se non sia piuttosto il corpo a vibrare all'unisono con lo strumento.
Questo breve lavoro ancora in progress cerca di mettere a fuoco il carattere più espressivo e cantabile di questa fisicità attraverso la sua dilatazione temporale che poco a poco si espande nello spazio per mezzo dell'elettronica, sorta di estensione instabile di questo corpo-strumento che lentamente prende vita di fronte a noi.
Il buio è volume pieno è scritto per e dedicato a Carlo Sampaolesi.

 

 

MUSICA, QUATTRO CHIACCHIERE E UN BICCHIERE DI VINO CON GLI ARTISTI

Per ulteriori info inviare una mail a info@countbasie.it