DOMENICA
Altri Suoni<br>Disabit(u)ati
Domenica 03 Marzo 2024 ore 17.00
Altri Suoni
Disabit(u)ati
Stefano Guarnieri
riservato ai soci ARCI
tessera Arci valida dal 01/10/2023 al 30/09/2024
Stefano Guarnieri - Pianoforte, percussioni, lira, fiati

INGRESSO: 15 EURO comprensivo di tessera Arci se non ce l'hai (durata tessera: dal 1/10/2023 al 30/09/2024)

La prenotazione è consigliata per assicurarti un posto. Puoi farla compilando il form qui sotto - le prenotazioni, per questioni organizzative chiudono alle ore 15.00 del giorno del concerto.
ATTENZIONE: Se, dopo aver prenotato, vi trovaste nell'impossibilità di venire, Vi preghiamo di avvisarci inviando una mail o telefonandoci al cell. +39 345 2650347.

APERTURA DEL CLUB AL PUBBLICO: ore 16.30.
INIZIO CONCERTO: ore 17.00

TUTTI I CONCERTI DI AltriSuoni sono preceduti da un momento performativo di incontro presso Librìdo in piazzetta Truogoli, a pochi passi dal Count Basie Jazz Club.

INIZIO PERFORMANCE A LIBRIDO: ore 15:30 (anche qui si consiglia la prenotazione, specificandolo nella compilazione del form qui sotto)
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Sul palco un pianoforte, percussioni e fiati creano un libro sonoro da sfogliare con l’artista. Sei capitoli simbolici dove si esplorano i contorni più netti e le sfumature più remote dell’intimo di ognuno di noi. La suggestione ispiratrice è un apparente gioco di parole: abituati ad abitare e abitare le abitudini. Due condizioni precarie che si appoggiano su certezze illusorie. 

Disabit(u)ati più che un concerto è una piccola opera musicale, che prende in prestito la struttura della tragedia greca. È un "concerto" che si divide in capitoli che accompagnano l'artista e il pubblico da un PROLOGO a un ESODO, partendo dalle note di Ludwig van Beethoven per finire con la sinfonia silenziosa di John Cage, passando per i luoghi musicali di Claude Debussy, Mauricio Kagel, Fryderyk Chopin, Stefano Guarnieri, Morton Feldman. Dall'intro improvvisata, questo "libro sonoro" unisce prologo ed esodo con sei episodi che introducono le suggestioni adatte ad accomodarsi fra i suoni, così apparentemente eterogenei e lontani da un epoca all'altra, da un autore all'altro, e in realtà uniti in modo forte e coerente dal concetto di (dis)abitudine e (dis)abitato che l'artista ha cercato di raccontare, in una storia che accomuna tutti noi. 

MUSICA, QUATTRO CHIACCHIERE E UN BICCHIERE DI VINO CON GLI ARTISTI

Per ulteriori info inviare una mail a info@countbasie.it