INGRESSO:
10 EURO SE SEI SOCIO ARCI (hai già la tessera Arci di quest'anno)
Per i non tesserati, 25 EURO comprensivo di tessera Arci (durata tessera: dal 1/10/2024 al 30/09/2025)
Per i posti a sedere, la prenotazione è obbligatoria e va fatta compilando il form qui sotto - le prenotazioni, per questioni organizzative chiudono alle ore 19.00 del giorno del concerto.
ATTENZIONE: Se, dopo aver prenotato, vi trovaste nell'impossibilità di venire, Vi preghiamo di avvisarci inviando una mail.
Vi preghiamo inoltre di arrivare puntuali. In caso di ritardo, dopo le 21.45 i posti a sedere potrebbero essere riassegnati ad altre persone.
APERTURA DEL CLUB AL PUBBLICO: ore 20.45.
INIZIO CONCERTO: ore 21.15
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E’ da sempre nell’immaginario collettivo l’accostamento tra viaggio e sogno. Il sogno è un percorso imprevedibile e simbolico, il viaggio una deriva onirica concessa al nostro essere creature stanziali. Svelare ciò che si nasconde oltre l’orizzonte per raccontarne i segreti, narrare le avventure del percorso, perché in fondo, com'è stato scritto e detto il senso del viaggio è nel percorso stesso, e riuscire a conservarne se non i tesori, almeno il ricordo degli stessi, nel racconto, può essere motivo di forte unione, di empatia, di confronto.
Questi i temi del progetto ideato da Luca Falomi, chitarrista genovese, Alessandro Turchet, bassista friulano, e da Max Trabucco batterista e percussionista trevigiano. Con il loro onirico progetto ci raccontano un intreccio di storie nascoste nei riflessi salmastri e sfuggenti dell’Italia marittima, quelle storie che sopravvivono in una linea melodica, in un canto accorato, in qualche riga di parole che altri sogni e altri naviganti hanno sovraimpresso…
A marzo 2024 è uscito il secondo capitolo del progetto, sempre per Abeat Records, dal titolo “Mare Aperto”. Un nuovo racconto in musica, un’avventura che i tre artisti hanno voluto raccontare accompagnati da Daniele di Bonaventura (già ospite nel primo album) e dall'incantevole voce di Maria Pia de Vito.
Mare Aperto racconta il presente ma lo fa con un occhio rivolto al passato e alla tradizione musicale delle città di mare italiane. Musiche e testi originali sono intervallate a riletture di brani popolari: “E vui durmiti ancora”, canto siciliano e “La bella noeva”, motivo popolare ligure, riprendono vita grazie ad arrangiamenti visionari che li portano verso il jazz, la world music e la
musica d’avanguardia.
Un caleidoscopio musicale realizzato con grazia, passione ed eleganza.